venerdì 25 luglio 2008

la tua parola

mi è stata dedicata questa poesia......e sento che mi calza a pennello!

La tua parola è scarna,
è asciutta e senza fronzoli,
pulita e senza orpelli,
scolpita nella pietra,
la scagli come pietra
e mi colpisce.
La tua è necessità,
è urgenza, è un tuo bisogno,
tu dici che è impellenza.
La mia parola è pigra
a volte un po indolente,
oziosa scioperata
a tratti negligente,
ma poi non so com'è,
so solo che è la mia
e poi ho solo questa,
mi tiene compagnia.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Con un osso di seppia in riva al mare scrissi il tuo nome, un onda curiosa correndo lo cancellò. Guardai l'onda, guardai il mare, a piccoli passi andai.

lunedi mattina :-((
Lone wolf

Pellescura ha detto...

Bella la poesia e anche lo sfondo del blog, un bel blu.

ladyoscar ha detto...

sono contenta che ti piaccia il blu è il mio colore preferito :-)