Il paradiso oltre il muro.
Fin da bambina passavo davanti quella vecchia porta cercando di capire cosa ci fosse oltre quel muro alto e quella porta in ferro, pesante, antica, e sempre chiusa.
Sono passati molti anni, ma ricordo ancora bene quel caldo pomeriggio di agosto, sotto un solleone impietoso,un manipolo di ragazzini, la fatica e l'ardire di scavalcare il grande cancello del lato opposto, per approdare finalmente in quello che ci sembrò per un attimo il paradiso terrestre.
Ma la visione durò poco. Un uomo becero e incattivito dalla vita, il guardiano delle proprietà della marchesa, ci scoprì affacciandosi dalla piazza sovrastante, e lesto lesto venne a cacciarci come cani randagi.
Giorni fa, in compagnia di amici son passata davanti quella porta, avevamo una digitale e con infinita pazienza dal buco della serratura siamo riusciti a rubare un pezzettino di paradiso.
5 commenti:
Ottimo lavoro !!
come nel giardino segreto
Che bello!!! Concordo con Zafirina!
lady
che dire....le tue storie sono sempre cosi belle che fanno riflettere. Si sente in te quella malinconia che porta ai ricordi di una infanzia che ci dava poco, ma quel poco ci rendeva felici.
Continua non mi stancherò mai di farti visita.
Leo
E' sempre bello prima o poi riuscire a portare a termine i propri desideri.
Complimenti per la costanza!? ;-)
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